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L’istituto alberghiero di Ceccano sperimenta “La chimica in cucina”

La cucina è un’arte, con solide basi scientifiche. Chimica e fisica, le due discipline che studiano le trasformazioni della materia, ricorrono continuamente nel lavoro di ogni cuoco. Cucinando si sottopongono gli alimenti a un processo di trasformazione. Si manipolano e mescolano cibi, per ottenere sapori, forme, aromi e consistenze differenti.

Alla relazione chimica-cucina l’istituto alberghiero di Ceccano ha dedicato il proprio progetto di divulgazione alimentare, realizzato per l’edizione attuale di Sapere i Sapori. Un progetto coordinato dal corpo docente dell’istituto, articolato in tre attività principali: analisi di laboratorio, lezioni frontali e visite extrascolastiche presso il Mercato Ortofrutticolo di Fondi (MOF).

Proprio sotto la supervisione dei tecnici del MOF, gli studenti dell’alberghiero, nel corso dell’anno, hanno preso parte alle analisi chimiche sulle derrate, alla ricerca di pesticidi e sostanze potenzialmente tossiche.

L’intero progetto è stato esposto in un convegno dedicato al binomio chimica-cucina, che si è svolto nella cittadina del frusinate lo scorso mercoledì 21 aprile. Alla realizzazione del convegno, pensato come occasione di divulgazione e approfondimento sul tema, hanno contribuito il personale docente dell’istituto, Arsial e il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) dell’Arma dei Carabinieri di Latina.

https://youtu.be/R1CFxg4YQTc

“La chimica in cucina” – Il video del convegno

Educare al consumo: un anno di “Sapere i Sapori” al Renato Fucini di Roma

L’Istituto comprensivo Renato Fucini di Roma ha preso parte all’edizione 2016/17 di Sapere i Sapori con un proprio progetto di educazione alimentare dedicato al consumo consapevole, alla lotta allo spreco e alla promozione del cibo di qualità.

Il progetto ha impegnato 300 alunni e 14 docenti. È stato sviluppato lungo l’intero anno scolastico e la sua realizzazione si è articolata in molteplici attività: lezioni frontali in classe, project work, pranzi a tema, conduzione di un orto, visite in fattoria, laboratori di cucina e di analisi sensoriale del cibo.

Tre laboratori sensoriali, condotti dallo specialista Marco Greggio, agronomo esperto in filiere e analisi del cibo, hanno introdotto gli studenti alla degustazione e alla scoperta delle proprietà organolettiche degli alimenti, aiutandoli a comprenderne le caratteristiche peculiari di olio extravergine, formaggi, derivati del latte e prodotti da forno.

Il lavoro degli studenti del Fucini è culminato con la realizzazione di un volumetto di ricette tradizionali, a chiusura del progetto.

https://youtu.be/HVV9PJ8ZuK0

Renato Fucini
Il video del progetto

 

“Sapere i Sapori”: al via la nuova edizione del progetto

Con la pubblicazione del bando di partecipazione sui portali istituzionali di Regione Lazio ed Arsial, è partita ufficialmente la nuova edizione di “Sapere i Sapori”, per l’anno scolastico “2016/17”.

Come da tradizione, i destinatari principali del progetto sono gli studenti delle scuole primarie, delle scuole secondarie e del primo biennio degli istituti di istruzione superiore, nonché delle istituzioni formative accreditate dalla Regione Lazio.

Il budget complessivo per la prossima edizione ammonta a 350.00 euro, erogati proporzionalmente all’intensità demografica: il 60% a favore di progetti realizzati dagli istituti con sede nel territorio della Città Metropolitana di Roma Capitale, il 40% per quelli ubicati nelle altre province della Regione. L’ammontare del contributo massimo previsto per ciascun istituto è di 2.500 euro, ma l’ammissione al finanziamento avverrà fino ad esaurimento fondi, secondo l’ordine di arrivo delle domande.

Condizione indispensabile per la finanziabilità dei singoli progetti è il loro realizzare, nel complesso, almeno un’attività tra quelle ricadenti nei quattro gruppi indicati dal bando:

  1. Didattica in sede scolastica
  2. Visite didattiche esterne
  3. Eventi esterni
  4. Orti didattici.

Per informazioni, chiarimenti e altre necessità inerenti la partecipazione al progetto, è consigliabile interpellare il Responsabile del Procedimento (RUP), attraverso i recapiti indicati all’interno (pag. 10) del bando.

Allegati:

Atto – Determinazione n. 469/2016
Allegato 1 – Avviso Pubblico
Allegato 2 – Bando di Partecipazione

“Sapore i Sapori” nelle scuole: la giornata di animazione all’Istituto G.B. Valente di Roma

Educazione alimentare, conoscenza di base dei prodotti agricoli e del loro ciclo biologico, stagionalità, filiera corta e valorizzazione delle produzioni locali. Sono le linee guide del progetto “Sapere i Sapori”, illustrate dall’amministratore unico di Arsial, il dott. Antonio Rosati, nella giornata di animazione che ha avuto luogo venerdì 16 ottobre all’Istituto Comprensivo Giovan Battista Valente di Roma, nel cuore del quartiere Prenestino.

“Sapere i Sapori – ha dichiarato Rosati – è un programma cui siamo molto affezionati. Sostanzialmente, noi andiamo in giro per le scuole elementari e medie, e dal prossimo anno anche nelle superiori, per informare sulla corretta alimentazione attraverso specialisti, tecnici e simpatici attori, che possono trovare canali di comunicazione diretti e più simpatici, con i ragazzi, per far conoscere il nostro territorio e i nostri prodotti”.

Nel corso dell’intervento, l’amministratore unico di Arsial ha tenuto un rapido excursus sulle produzioni regionali di qualità, tipiche e tradizionali, invitando i presenti, specie i più piccoli, ad esplorare il paniere delle eccellenze laziali, dalle più famose, come la Porchetta di Ariccia o il Pecorino Romano, alle meno conosciute, come il Caciofiore e la deliziosa Salsiccia di Monte San Biagio.

All’evento hanno partecipato oltre 150 ragazzi, provenienti soprattutto dalle classi 4^ e 5^ elementare dell’istituto, come confermato dalla dirigente scolastica Rosamaria Lauricella, che ha voluto sottolineare il proprio entusiasmo personale e quello degli studenti, nel portare avanti il programma di educazione alimentare regionale, cui la sua scuola prende parte da anni.  

La mattinata, dedicata alla divulgazione agroalimentare, è stata impreziosita dalla performance dei componenti dell’associazione Cultural Factory, che hanno condotto numerosi laboratori a tema, su aspetti peculiari dell’alimentazione: “Abbiamo quattro laboratori didattici – ha spiegato la responsabile dell’Associazione, Francesca Morelli – quello del formaggio, dove insegniamo dal vivo come si ottiene il prodotto artigianale. C’è poi ‘Il lungo viaggio dei cibi’ un gioco sulle differenze tra la filiera corta e quella lunga. Il terzo si chiama ‘Super me’ e si fa con delle fiches che rappresentano carboidrati, proteine, vitamine, sali minerali e grassi, e serve per capire come distribuire i diversi nutrienti. E l’ultimo,‘Indovina chi è’, è un gioco che serve per far indovinare ai bambini i prodotti tipici, attraverso il confronto tra prodotti generici e prodotti locali”.

 

https://youtu.be/78hhZkyNclU

 

 

Scoprire la “Storia del Pane”: il programma dell’Istituto Nazareth di Roma

La proposta dell’Istituto Nazareth di Roma, nell’ambito dell’annualità 2014/15 di “Sapere i Sapori”, è interamente dedicata al pane, alimento basilare della nostra dieta e della nostra gastronomia.

Il percorso educativo affrontato dagli alunni del Nazareth ha interessato tutte le fasi di lavorazione del prodotto ed in particolare la molitura, della quale, il programma ha ripercorso l’intera evoluzione, dal I a.C. ai giorni nostri. Dalla “Macina a tronco di cono”, documentata nei siti archeologici di Pompei e Ostia Antica, fino ai “Mulini a cilindri” e ai moderni impianti di trasformazione, passando, naturalmente, per i suggestivi “Mulini a vento”.

Punto focale del progetto è stata la visita in fattoria, nel museo Demo-antropologico Casolare 311 di Formello (RM), dove i giovanissimi studenti hanno preso contatto con gli elementi essenziali della vita di campagna, ma anche con il sistema di valori e i ritmi della civiltà contadina d’inizio Novecento.

Nella visita al Casolare 311, autentica abitazione colonica risalente ai tempi della della riforma fondiaria, gli studenti sono stati impegnati anche in piccole attività laboratoriali di panificazione.

 

https://youtu.be/u_XJxpNv_g0