Stagionalità

Come recita un proverbio popolare, antico quanto saggio: “Ogni stagione ha il suo frutto”.

Il ritmo di vita di frutta e verdura nelle diverse stagioni è un dono prezioso per l’uomo, perché ogni prodotto, consumato nel suo naturale periodo, risponde meglio alle esigenze dell’organismo.

Una volta, il legame dell’uomo con la natura era molto stretto e la scelta del cibo dipendeva strettamente da essa, ma adesso non è più così. Oggi possiamo acquistare la maggior parte dei prodotti anche fuori stagione, per via delle coltivazioni in serra e della facilità dei trasporti, che favoriscono lo scambio con Paesi dalla condizione climatiche diverse.

Ma perché conviene consumare frutta e verdura seguendo la stagionalità del territorio? Per molte ragioni. I prodotti stagionali, raccolti nel loro periodo di maturazione, sono più nutrienti e più ricchi di gusto, grazie ad un sapore generalmente più intenso. Nella maggior parte dei casi provengono da aziende italiane e spesso sono a “km 0”, coltivati a poca distanza dal luogo di vendita. Consumare alimenti stagionali significa nutrirsi con prodotti cresciuti in un ambiente naturale, con un basso – a volte nullo, come nell’agricoltura biologica – utilizzo di antimicrobici e pesticidi, necessari alla produzione di alimenti fuori stagione.

Inoltre, rispettare la stagionalità vuol dire anche aiutare l’economia domestica, in virtù dei costi molto più contenuti dei prodotti di stagione.